Chiamato in lingua locale Nyari “il luogo che si rompe da solo” o più conosciuto con il nome di Hell’s Kitchen “la cucina del diavolo” per le eccessive temperature che si possono raggiungere, il canyon di Marafa è una dei luoghi naturali più belli ed affascinanti del Kenya.
Dista circa 60 Km dalla località balneare di Watamu e 40 Km dalla città di Malindi, ed è raggiungibile con un mezzo privato (taxi) o con un tour di gruppo che parte proprio da queste due località.
Lungo il tragitto si possono osservare boschi di acacie, immense piante di baobab e villaggi tradizionali dove i bambini ti corrono incontro per salutarti.
Questa depressione che stupisce per i suoi colori che cambiano dal bianco all’ocra fino al rosso intenso, è dovuta dall’erosione della roccia arenaria causata dagli agenti atmosferici come vento ed acqua, che hanno dato origine nei secoli a questo spettacolo della natura.
Gli abitanti di Marafa però hanno una versione tutta loro sulla nascita di questo luogo; infatti secondo una delle tante leggende in questa zona, un tempo verde e fertile, viveva una famiglia ricca che aveva talmente poco riguardo verso i propri averi da fare il bagno e lavare i vestiti nel latte prodotto dal loro bestiame.
Un giorno Dio si adirò per tale spreco facendo sprofondare l’intera famiglia in questa gola dove il colore bianco e rosso delle sue pareti deriverebbe dal latte e dal sangue di questi malcapitati.
Raccontano anche, che durante la notte percepiscono spesso l’odore di riso cotto con il cocco, come se gli spiriti della famiglia cucinassero e fossero ancora presenti in questo luogo.
Attualmente il complesso è gestito dalla comunità locale, dove gli abitanti, soprattutto i ragazzini si improvvisano guide, in grado di farti provare un’esperienza indimenticabile fra pareti verticali, guglie rossastre e pilastri di pietra alti anche 30 metri, dove uno dei divertimenti principali è indovinare a cosa possono assomigliare queste strane conformazioni rocciose.
Il nostro consiglio è quello di visitare il canyon prima del tramonto per due motivi, il primo è le temperature più accettabili, infatti nella depressione durante le ore più calde del giorno si possono raggiungere anche i 50 gradi, secondo perché le rocce assumono colori intensi creando un’atmosfera magica e surreale.
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