Cracovia: Mini Guida della Città Polacca

Cracovia è una città ricca di storia, arte, cultura, divertimento e nonostante non sia più la capitale del paese dal 1569 è considerata la principale meta turistica della Polonia.

 

Infatti il suo piccolo e curato centro storico, con la Piazza Medievale più grande d’Europa, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO accoglie più di otto milioni di visitatori ogni anno.

 

Famosa città universitaria è nota anche per aver ospitato come vescovo dal 1964 al 1978 Karol Wojtila, futuro Papa Giovanni Paolo II.

 

Rappresenta anche un punto strategico per le visite al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau ed alle Miniere di Sale di Wieliczka.

 

Ecco alcune dritte che potrebbero tornarvi utili se decidete di visitare la città.

QUANDO ANDARE

Il periodo migliore per visitare Cracovia va da fine aprile a settembre, periodo nel quale le temperature sono miti con giornate calde e notti fresche che consentono di passeggiare per i suoi quartieri e godere al massimo della programmazione culturale della città. Nel periodo che va da ottobre a fine marzo, si possono trovare offerte low-cost ma il clima non è favorevole, con temperature rigide e nevicate abbondanti. Anche se fredda nel periodo Natalizio ospita numerosi mercatini di Natale che la rendono molto suggestiva.

COME ARRIVARE

Cracovia trovandosi nel cuore dell’Europa ed a circa 1000 Km dal confine italiano si può raggiungere con vari mezzi di trasporto:

  • Aereo: senza dubbio la soluzione più comoda e veloce, vista la vasta offerta di vettori low-cost che raggiungono Cracovia dai principali aeroporti italiani. Atterrando all’Aeroporto Internazionale Giovanni Paolo II che dista solo 15 km dal centro storico, in pochi minuti con i mezzi pubblici, o con il taxi si raggiunge la città; in alternativa se trovate voli più economici potete atterrare all’Aeroporto di Varsavia Modlin e raggiungere in circa due ore la stazione ferroviaria Krakóv Główny con il treno;
  • Autobus: ci sono numerosi servizi di pullman che operano da e per la città di Cracovia, rappresenta la soluzione ideale per chi volesse risparmiare un po’ e non ha tempi di viaggio molto stringenti;
  • Macchina: soluzione ideale per gli amanti dei viaggi on the road, infatti i collegamenti stradali dall’Italia sono numerosi e permettono di approfittare del passaggio e di eventuali soste in diversi stati come Austria, Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia.

MEZZI DI TRASPORTO

Il modo migliore per spostarsi a Cracovia è passeggiando per le vie del suo centro storico, dal quale è possibile raggiungere qualsiasi punto d’interesse. Se pernottate in zone fuori dal centro la soluzione è quella di fare affidamento all’efficiente rete di autobus e tram urbani. Un’esperienza che si può rivelare divertente è quella di noleggiare una bici e girovagare per la città lungo le numerose piste ciclabili.

MONETA

La Polonia pur facendo parte dell’Unione economica e monetaria gode di una deroga che gli permette di continuare ad usare la sua valuta nazionale, lo Złoty. L’euro si può cambiare all’arrivo in aeroporto o a condizioni migliori presso i numerosi money-change presenti in città.

CIBO e BEVANDE

La cucina polacca si basa principalmente su ingredienti locali semplici come carne di maiale, funghi, barbabietole e cipolle. I piatti tipici che si possono assaggiare nei numerosi ristoranti di Cracovia sono molti; ve ne consigliamo alcuni.

 

Quello che non può mancare in un menù polacco sono i Pierogi, simili ai nostri ravioli, sono preparati con farina, acqua ed uova e la loro farcitura è molto varia; noi consigliamo la versione classica con i crauti e funghi. Altre specialità comuni sono le zuppe come la Barszcz (zuppa di barbabietole), la Chlodnik (zuppa servita fredda) e la Zurek, zuppa acida che si prepara con farina di segale, salsiccia a fette, uova sode e servita solitamente dentro una forma di pane. Ovviamente non può mancare lo street food dove la fa da padrona la Zapiekanka, baguette tagliata per lungo e condita con formaggio e funghi.

 

Ogni pietanza non può che essere accompagnata con le bevande maggiormente consumate in tutta la Polonia il the e la vodka.

DOVE DORMIRE

La migliore zona per pernottare a Cracovia è nel centro storico o nelle sue più immediate vicinanze, infatti questa area oltre ad offrire diverse alternative in termini di strutture, da ostelli economici ad appartamenti, fino ad hotel di categoria elevata, permette di raggiungere in pochi attimi le principali attrazioni turistiche. Un’altra zona tranquilla e piacevole dove alloggiare è quella del Kazimierz.

COSA VEDERE

Collina del Wavel: La collina che sovrasta il fiume Vistola nel cuore della città ospita il Castello Reale del Wavel, costruito nel XI secolo dal re Boreslao I il Prode e simbolo della storia polacca; la Cattedrale del Wavel che è stata per secoli la sede deputata alle incoronazioni dei monarchi polacchi e il luogo di sepoltura di reali e personaggi di spicco e la Caverna del Drago, dove visse il leggendario drago del Wavel, che secondo la leggenda divorava gli abitanti e nessuno sapeva ucciderlo, in molti cercarono di farlo, fino a quando un calzolaio ebbe l’idea di riempire di zolfo la pelle di un agnello; il drago divorò l’agnello ma gli venne un’enorme sete che non riuscì a fermare neanche bevendo tutta l’acqua del fiume Vistola ed alla fine scoppiò. Da allora gli abitanti furono finalmente liberi.

 

Per info su prezzi ed orari consultate il sito www.wawel.krakow.pl

Città Vecchia: Inclusa tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO il centro storico è interamente pedonale.

Il cuore della città Vecchia è senza dubbio il Rynek Głowny la piazza medievale più grande d’Europa che ospita sul suo enorme spazio il Mercato dei Tessuti in cui potete acquistare souvenir di ogni tipo e la Basilica di Santa Maria, l’imponente chiesa in mattoni rossi con le due torri di altezze differenti. Accanto al centro storico potete passeggiare nel quartiere del Kazimierz che fu per gran parte della sua storia una città indipendente e che per circa 600 anni ha ospitato la comunità ebraica.

Nova Huta: Questo quartiere di Cracovia non è esteticamente bello da vedere ma interessante da visitare per capire la storia della città sotto il regime comunista. Qui infatti vivevano ca. 40.000 operai e le rispettive famiglie dell’acciaieria di Nova Huta.

 

Doveva rappresentare la città ideale, con grandi strade, aree verdi e una vita sociale molto intensa. In realtà le persone vivevano in una condizione di privazione ed il complesso siderurgico provocò un inquinamento disastroso, mettendo a rischio la salute dei cittadini e dell’ambiente naturale.

 

Oggi questo quartiere fa parte integrante della città e l’acciaieria opera secondo standard ambientali avanzati.

Auschwitz-Birkenau: Luogo simbolo dell’olocausto, il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau si trova a ca. 65 Km da Cracovia ed è facilmente raggiungibile con l’autobus oppure prendendo parte ad uno dei tanti tour organizzati che partono dalla città vecchia.

 

Durante la seconda guerra mondiale in questo luogo del terrore furono sterminati più di un milione di ebrei.

 

Questa visita, in autonomia o accompagnati da una guida, la consigliamo vivamente perché ti mette davanti all’orrore di questo evento storico drammatico, testimoniato da fotografie, camere a gas, forni crematori, oggetti personali e documentari sullo sterminino.

Miniera di sale di Wieliczka: Distante solo 13 km dalla città di Cracovia è uno dei luoghi più preziosi e visitati dell’intera Polonia.

 

Questa miniera costruita nel XIII secolo ha prodotto sale da tavola fino al 2007, anche se l’estrazione commerciale è terminata nel 1996. Dopo la fine della produzione per fortuna non è stata abbandonata, anzi è stata aperta al turismo. Tra le attrazioni più importanti che si possono ammirare vi è la Cattedrale di Sale dedicata alla Beata Kinga, patrona dei minatori.

 

La miniera presenta anche stanze decorate, bassorilievi e laghi sotterranei realizzati dai minatori. Consigliamo di combinare la visita alla miniera con quella al campo di concentramento di Auschwitz.

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